Le origini

Una storia tramandata di generazione in generazione racconta il desiderio per la scoperta e il frutto del lavoro dei primi studiosi Arval "avventurosi" e "visionari". Essi, sempre alla ricerca di nuove sostanze attive, utili per la scienza e per la tecnologia cosmetica, raggiunsero luoghi remoti e sconosciuti. Grazie a un’attenta osservazione dei riti e delle tradizioni praticate dai popoli antichi, scoprirono sostanze naturali in grado di affrontare in modo attivo gli inestetismi della pelle, senza mascherarli ma risolvendoli nella loro natura intima.

Le prime scoperte e la nascita di Arval

Si narra che negli anni quaranta, una flotta di tre navi, tre moderne "caravelle", una delle quali si chiamava Sion, navigava nei mari delle Antille, alla scoperta di sostanze marine in grado di poter offrire principi attivi naturali, dalle molteplici proprietà benefiche.
Le ricerche effettuate in quell’epoca, quando ancora la fauna non era protetta, rivelarono che gli estratti di alcuni animali marini, ricchi di grassi insaturi e Vitamine, erano ben assorbiti dalla pelle. Una vera e propria rivoluzione del concetto di "scienza cosmetica" secondo il quale lo scudo cutaneo era invalicabile e il prodotto di bellezza aveva semplicemente una funzione di copertura. L’intuito dei ricercatori Arval, fu affermato con maggior forza negli antichi testi della civiltà Azteca e Incas, in cui, si raccontava che questi estratti venivano considerati veri e propri "rigeneratori" per i tessuti cutanei poiché curavano ferite, piaghe e bruciature. L’intuizione di ricorrere a tali ingredienti per la preparazione di prodotti cosmetici, nacque dall’osservazione della pelle delle donne di alcune tribù indios che si presentava turgida, del tutto priva di rughe, anche in età avanzata. Ebbene, le donne di questa tribù che utilizzavano le testuggini catturate nel golfo per farne cibo, si spalmavano il viso con il grasso allo scopo di proteggere la pelle dai cocenti raggi del sole.

La biocosmesi

E fu così che per la prima volta, Arval applicò ai prodotti di bellezza i concetti di biocosmesi, di fitocosmesi e di cosmesi restitutiva, realizzando trattamenti come la Ligne a l’Huile de Tortue, ricchissimi di elementi nutritivi ad azione antirughe e anti-rilassamento cutaneo.


L’interesse per la conoscenza di nuove materie prime portò gli studiosi a concentrarsi anche sulle proprietà benefiche di alcuni estratti biologici, riuscendo con successo a isolare da un particolare grasso, un olio prezioso, delicatissimo e molto penetrante. Prese vita in questo modo la Ligne a L’Huile de Vison, con specialità cosmetiche ricchissime di acidi grassi insaturi, oligo elementi naturali e dermofili, con eccellenti proprietà emollienti ad azione rivitalizzante.
Le ricerche si spinsero fin negli angoli più remoti del pianeta, alla scoperta di arbusti, foglie, piante dalle quali estrarre fattori attivi da applicare sulla pelle.
Nell’Ilha de Mocambique e di Nacala, presso la tribù Macua, scoprirono che le donne pestavano in un primitivo mortaio le radici di una pianta, il cui impasto era applicato sul viso e lasciato a riposo per qualche tempo. Tolta quella specie di maschera, la pelle si presentava liscia, tesa, vellutata. Da queste constatazioni partirono gli studi successivi. In quelle radici è stato scoperto l’acido ximeninico, un grasso coniugato insaturo a così elevato peso molecolare che l’organismo non è in grado di produrre, se non in minime frazioni. I nostri laboratori lo utilizzarono nei trattamenti per le pelli con couperose.

La nascita dei Laboratoires Biologiques Arval

Agli inizi degli anni ’50 a Sion, nel Vallese, in quella Svizzera dove tutto è rigore e purezza, nacquero i Laboratoires Biologiques, ai tempi diretti da una chimica cosmetologa di fama internazionale. Un’equipe di numerosi esperti tecnici, biologi, chimici e medici dedicarono la loro opera al progresso della cosmetologia e alla formulazione della dermo-cosmesi scientifica Arval. Fu così che nacque il concetto di cosmetica di trattamento, il cui obiettivo era "curare" gli inestetismi della pelle, al contrario della "scuola americana" che intendeva il cosmetico un elemento di superficie, una mera copertura della pelle e dei suoi difetti. I Laboratori divennero così un vero e proprio "arsenale" di principi attivi biologici, con migliaia di formule che consentivano di produrre cosmetici destinati ai paesi di tutto il mondo.


L’evoluzione di Arval Italia
Il Dott. Virgilio Vitali, dotato di una profonda cultura medica, con la mente aperta alle nuove prospettive della scienza nascente, instaurò uno stretto rapporto di collaborazione scientifica con i Laboratoires Biologiques. Nacque così nel 1955 Arval Italia, una società costituita al fine di commercializzare in Italia, prodotti cosmetici studiati e messi a punto da Sion.
Lo scambio costante delle esperienze scientifiche e la collaborazione nella ricerca, hanno portato a raggiungere importanti successi che hanno segnato la storia della cosmetica.

I principali successi

Anni 50-60


La massima espressione della ricerca cosmeceutica di Arval, sono stati i prodotti Créme à l’Huile de Vison, Créme à l’Huile de Tortue, Créme Placentaires, ad effetto barriera per una totale protezione della pelle. Specialità cosmetiche tradizionalmente caratterizzate da formulazioni estremamente ricche e preziose, prodotti alleati per proteggere la pelle dalla secchezza cutanea.

  • Arval apre anche il grande capitolo dei "sieri":
    Serum Placentaire suractivé, uno stimolatore e acceleratore del rinnovamento cellulare. Nato dallo studio di un materiale naturale di "scarto": la placenta animale, un estratto tissulare, impiegato in chirurgia oftalmica dal russo Filatov e in diversi farmaci per la cura delle ustioni e piaghe da decupito, divenne in seguito un vero precursore biologico nel trattamento cosmetico della cute.
    Serum Hemopoietique, ricchissimo di sostanze proteiche, sali minerali, lipidi dermofili, era considerato un "rigeneratore", per rivitalizzare i tessuti cutanei rilassati.
    Hemoserum Antirides, il bioattivatore composto da sostanze proteiche, enzimatiche e sali mineral.

    Arval diventa protagonista nel mondo del make up, con la prima linea trucco che porta nel suo cuore formulativo, sostanze attive già utilizzate nei trattamenti cosmetici: Maquillage biologique aux nuances naturellesQuesto maquillage, non si limitava a "truccare" le imperfezioni della pelle ma sviluppava un’azione eudermica che rendeva la lineamaquillage, la più moderna e scientificamente preparata.


    Per le pelli grasse e impure i Laboratori Arval scoprirono un metodo esclusivo per estrarre il Bialeurone, un biocatalizzatore costituito dal secreto vitale prodotto dalle cellule che rivestono l’interno del chicco di grano. Questa sostanza ricca di "energostimuline" esalta le capacità nutritive delle cellule favorendo la rapida eliminazione delle impurità dermiche. Da questa scoperta nacquero le specialità: Bialeurone suractivée e Bialeurone crème.

    Grazie alle conoscenze del dottor Vitali, e alla sua continua voglia di ricerca, nasce la prima grande "rivoluzione": Couperoll, allora e tutt'oggi leader incontrastata nella cura della pelle con tendenza alla couperose.

  • Anni 70/80

    Negli anni ’70 nascono i primi prodotti solari come Half Times, l’acceleratore di abbronzatura, unico nel suo genere. Il prodotto "garanzia" di una splendida abbronzatura in un solo week end e Soleil tropical coco de mer.

  • A seguire prendono vita i primi prodotti della linea Solaire, il rituale dell’abbronzatura perfetta che con tutti i suoi prodotti, arricchiti da fitoderivati e da sostanze trattanti assicurano una rapida e veloce abbronzatura.
  • Forti del successo della linea Solaire, il comparto dei solari si arricchisce ulteriormente con la nascita de Ilsole, formulazioni con filtri UVA/UVB di provata efficacia arricchite con sostanze attive ad azione idratante e nutriente.
  • Oltre ai prodotti solari nasce "la crema più ricca del mondo": Surviva, il primo trattamento anti età in cui sono presenti esclusivi principi attivi idratanti e anti-invecchiamento. Fin da subito si è rivelato un vero e proprio "architetto della struttura dermica".
  • Anni 90

  • Negli anni ’90 il comparto anti età, si arricchisce con Doctora, la linea di prodotti a base di Coenzima Q10. Arval è la prima ad utilizzare e brevettare il coenzima Q10, ancora oggi largamente diffuso. Lavita, una linea esclusiva e molto preziosa, con proprietà ristrutturanti, anti invecchiamento e anti rilassamento cutaneo.
  • È ancora Arval la prima casa cosmetica ad affrontare in Italia una problematica della pelle mai affrontata da altri, quella delle così dette "macchie scure", così nasce Antimacula, un’intera linea cosmetica dedicata a questo inestetismo, ancor prima affrontato da un singolo prodotto formulato negli anni ’70.
  • Tra le specificità nasce la linea Puractiva, dedicata interamente alle problematiche della pelle impura e grassa, con prodotti che soddisfano le esigenze sia maschili sia femminili.

  • Arval dagli anni 2000 ad oggi...

    Gran parte dei successi conquistati nel tempo sono stati mantenuti, migliorati e riattualizzati sempre secondo le normative che regolano il mondo della cosmetica. L’evoluzione continua, attraverso la ricerca e sviluppo dei nostri laboratori, in costante aggiornamento, con l’obiettivo di sviluppare formule sempre più innovative e tecnologicamente avanzate.

    Tutto questo impegno ha portato alla nascita di nuove importanti specialità dermocosmetiche come Aquapure, una linea dedicata interamente all’idratazione, un successo affermatosi sul mercato in pochissimo tempo; la linea Sensilia, appositamente formulata per le pelli sensibili, che completa il comparto delle specificità e la linea solare dedicata alla pelle dei bambini: Kids.

    Arval continua ad essere protagonista anche nel mondo del make up con Cosmetics make up, il cui concetto rimane quello di utilizzare formule trattanti che non si limitano a truccare ma ad offrire protezione e benefici alla pelle: colore e trattamento in un unico gesto.


    Nel gennaio 2019 Arval Natural Skin Care System segna l’inizio di una nuova epoca, un concetto innovativo nell'approccio allo sviluppo di una nuova cosmetica, in linea con l’evoluzione green del mercato, prodotti di trattamento per il viso, concepiti con ingredienti naturali provenienti da agricoltura biologica.

    Il "viaggio avventuroso e visionario" continua, senza perdere mai di vista la nostra missione: migliorare e sostenere la bellezza e le diverse necessità della pelle.